Quando si è implicati in una trattativa di compravendita, qualunque sia l’oggetto in questione, chi acquista deve sempre prestare molta attenzione. Questa regola di buon senso, però, va seguita ancora di più quando in ballo vi è l’acquisizione di un’azienda in crisi o di un suo ramo.
Tale operazione può mettere in difficoltà i creditori dell’impresa ceduta. Perché?
Il motivo è semplice. Quando un’attività in crisi viene venduta, con essa vengono ceduti anche i debiti. Di fronte a questa situazione può diventare difficile stabilire se i debiti pregressi debbano essere pagati dal cessionario o dal nuovo proprietario dell’impresa.
Come risolvere tale questione? Vediamolo insieme.
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Chi risponde dei debiti dell’azienda ceduta?
Secondo quanto riporta l’articolo 2560 del codice civile:
L’alienante non è liberato dai debiti, inerenti all’esercizio dell’azienda ceduta anteriori al trasferimento, se non risulta che i creditori vi hanno consentito.
Nel trasferimento di un’azienda commerciale risponde dei debiti suddetti anche l’acquirente dell’azienda, se essi risultano dai libri contabili obbligatori.
Detto in altri termini, se i registri contabili dell’azienda dimostrano l’esistenza di debiti prima del suo trasferimento, allora questi dovranno essere presi in carico da chi acquisisce l’azienda.
Cessione ramo d’azienda e debiti pregressi: come si calcolano?
A dispetto di quello che si potrebbe pensare, non basta una dichiarazione del cedente per avere informazioni sull’esistenza e la consistenza dei debiti.
Per colui che deve acquistare una società con debiti, pertanto, capire a quanto ammontano questi ultimi non è così semplice.
Per non cadere in sbagli irrimediabili, la soluzione migliore è quella di studiare ed esaminare a fondo le scritture contabili. Solo così si potranno avere informazioni certe.
Perché è importante definire i debiti della cessione d’azienda?
Stabilire se a pagare i debiti della cessione d’azienda sia il cedente (ovvero colui che vende) o il cessionario (colui che acquista) è una questione di fondamentale rilevanza per far sì che la trattativa non sia soggetta ad intoppi.
Tale argomento, pertanto, deve essere affrontato prima che la vendita venga avviata e il motivo risiede in questi due punti:
- Innanzitutto, stabilire anticipatamente chi deve occuparsi di saldare i debiti della srl venduta eviterà delle incomprensioni future e farà sì che la trattativa possa svolgersi in maniera più tranquilla e serena.
- In secondo luogo, se il cessionario è già consapevole che l’acquisizione della società comprende anche i debiti, allora questo potrà valutare con calma se l’offerta del cedente è realmente conveniente oppure no.
Quel che spesso accade, infatti, è che tra le due figure coinvolte nella trattativa non vi sia la trasparenza richiesta e questo non può che generare dei problemi in futuro. La situazione più comune è quella in cui il cedente cerca di chiudere la partita il più in fretta possibile (per non sapere più nulla dell’attività) mentre, dall’altro lato, il cessionario vuole porre un limite alla responsabilità per i debiti coinvolti nella cessione.
Come cedere un’azienda
Ora che hai una visione più chiara di come funziona la cessione d’azienda con debiti, ti starai sicuramente chiedendo quali passaggi bisogna seguire per mettere in vendita un’attività commerciale.
Questa azione richiede la presentazione di diversi documenti e la pubblicazione di un annuncio di vendita. Riguardo a quest’ultimo punto, una buona soluzione è quella di affidarsi a una piattaforma apposita.
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